Nel novarese splendido secondo posto per il classe 2006. Nella prima tappa del Trophée Centre Morbihan quinto posto per Magagnotti, che chiude secondo nella classifica dei giovani.
Un altro fine settimana da protagonisti. A Bugnate di Gozzano il Team Autozai Contri si conferma tra le big della categoria e conquista il tredicesimo podio stagionale con Cristian Remelli, che sabato pomeriggio ha chiuso in seconda posizione il 4° Trofeo Madonna della Guardia, gara di 109 chilometri da percorrere lungo le cinque tornate del circuito disegnato sulle strade del basso Cusio, nel novarese.
Sull’arrivo in salita al colle della Madonna della Guardia lo spunto vincente è quello di Giacomo Rosato (Team Giorgi), che ha chiuso in 2h40’19” alla media di 41,112 km/h precedendo di 5" Remelli, bravo a trovare il colpo di pedale per anticipare al fotofinish l’altro portacolori del Team Giorgi Tommaso Quaglia.
“Siamo stati protagonisti durante tutta la corsa, con i ragazzi sempre in testa al gruppo”, così il tecnico Davide Bastianello. “Poi siamo andati a chiudere sui due atleti protagonisti della fuga di giornata nel frangente in cui il loro vantaggio stava iniziando a diventare importante e nel finale abbiamo provato ad anticipare con Remelli, ma sull’ultimo strappo Rosato ha fatto la differenza. Ci confermiamo sul podio, un risultato che fa classifica e soprattutto dimostra che anche senza Alessio Magagnotti la squadra sa esprimersi su alti livelli ed è ugualmente competitiva. Va detto che la fortuna non è stata dalla nostra parte: al secondo giro Melsan Idrizi ha avuto un incidente ed è stato costretto a cambiare la bici, poi quando dovevamo prendere in mano la situazione il nostro regista Pierluigi Garbi ha avuto problemi meccanici e ha sprecato molte energie per rientrare. Dobbiamo lavorare su alcuni dettagli, soprattutto nel finale, ma siamo comunque soddisfatti perché tutti hanno dato dei segnali importanti dimostrando di saper leggere la corsa con grande maturità”.
E nel fine settimana ottime indicazioni sono arrivate anche dalla spedizione azzurra in Nations Cup, con Alessio Magagnotti che sabato ha chiuso al quinto posto la tappa d'apertura del Trophée Centre Morbihan, conquistando la maglia blu di miglior giovane. Il portacolori del Team ha poi chiuso in ventunesima posizione (a 31") la cronometro individuale di domenica mattina ed è stato grande protagonista nella terza e decisiva tappa, caratterizzata da ritmi altissimi e continui attacchi. Dopo aver neutralizzato la fuga a tre uscita a circa 70 chilometri dal traguardo il gruppo si allunga nuovamente, con i sei atleti al comando che raggiungono un vantaggio di circa 40". Magagnotti e il polacco Patryk Goszczurny, vincitore della prima tappa, alzano il ritmo e gli inseguitori si riorganizzano per provare a ricucire, ma senza successo.
Magagnotti, 18° in classifica generale a 1'10" al vincitore Axel Bouquet, chiude nella top ten di giornata (10°) e 2° nella classifica dei giovani, ad un solo secondo dal francese Johan Blanc.
Un altro fine settimana da protagonisti. A Bugnate di Gozzano il Team Autozai Contri si conferma tra le big della categoria e conquista il tredicesimo podio stagionale con Cristian Remelli, che sabato pomeriggio ha chiuso in seconda posizione il 4° Trofeo Madonna della Guardia, gara di 109 chilometri da percorrere lungo le cinque tornate del circuito disegnato sulle strade del basso Cusio, nel novarese.
Sull’arrivo in salita al colle della Madonna della Guardia lo spunto vincente è quello di Giacomo Rosato (Team Giorgi), che ha chiuso in 2h40’19” alla media di 41,112 km/h precedendo di 5" Remelli, bravo a trovare il colpo di pedale per anticipare al fotofinish l’altro portacolori del Team Giorgi Tommaso Quaglia.
“Siamo stati protagonisti durante tutta la corsa, con i ragazzi sempre in testa al gruppo”, così il tecnico Davide Bastianello. “Poi siamo andati a chiudere sui due atleti protagonisti della fuga di giornata nel frangente in cui il loro vantaggio stava iniziando a diventare importante e nel finale abbiamo provato ad anticipare con Remelli, ma sull’ultimo strappo Rosato ha fatto la differenza. Ci confermiamo sul podio, un risultato che fa classifica e soprattutto dimostra che anche senza Alessio Magagnotti la squadra sa esprimersi su alti livelli ed è ugualmente competitiva. Va detto che la fortuna non è stata dalla nostra parte: al secondo giro Melsan Idrizi ha avuto un incidente ed è stato costretto a cambiare la bici, poi quando dovevamo prendere in mano la situazione il nostro regista Pierluigi Garbi ha avuto problemi meccanici e ha sprecato molte energie per rientrare. Dobbiamo lavorare su alcuni dettagli, soprattutto nel finale, ma siamo comunque soddisfatti perché tutti hanno dato dei segnali importanti dimostrando di saper leggere la corsa con grande maturità”.
E nel fine settimana ottime indicazioni sono arrivate anche dalla spedizione azzurra in Nations Cup, con Alessio Magagnotti che sabato ha chiuso al quinto posto la tappa d'apertura del Trophée Centre Morbihan, conquistando la maglia blu di miglior giovane. Il portacolori del Team ha poi chiuso in ventunesima posizione (a 31") la cronometro individuale di domenica mattina ed è stato grande protagonista nella terza e decisiva tappa, caratterizzata da ritmi altissimi e continui attacchi. Dopo aver neutralizzato la fuga a tre uscita a circa 70 chilometri dal traguardo il gruppo si allunga nuovamente, con i sei atleti al comando che raggiungono un vantaggio di circa 40". Magagnotti e il polacco Patryk Goszczurny, vincitore della prima tappa, alzano il ritmo e gli inseguitori si riorganizzano per provare a ricucire, ma senza successo.
Magagnotti, 18° in classifica generale a 1'10" al vincitore Axel Bouquet, chiude nella top ten di giornata (10°) e 2° nella classifica dei giovani, ad un solo secondo dal francese Johan Blanc.