Gara di altissimo livello per l’atleta trentino, che nella volata per il secondo posto anticipa il vicecampione del mondo Paul Fietzke. Sesto Valjavec
 
Primo squillo per Alessio Magagnotti, che sceglie una prova internazionale del calendario UCI Europa Tour per mettere in mostra tutto il suo talento dopo un avvio di stagione complicato. Al Gran Premio Festa del Perdono, gara di 119,6 km che ha attraversato le province di Milano, Lodi e Pavia, l’atleta trentino ha conquistato il secondo posto regolando in volata il vicecampione del mondo Paul Fietzke.
Vittoria per il danese Theodor Clemmensen (Team Grenke Auto Eder), che piazza l’allungo decisivo a 4 km dal traguardo chiudendo con 5” di vantaggio su Magagnotti e sul compagno di squadra. A 12” Tommaso Bosio (Ciclistica Trevigliese), protagonista insieme al terzetto sul podio della fuga a quattro nel finale di gara. In precedenza era stato un drappello di 17 atleti, con dentro anche Erazem Valjavec (6° a 45”), a prendere il largo prima del terzo e ultimo passaggio sulla salita Belfuggito.
Tra gli spettatori alla manifestazione organizzata dall’U.C. Sangiulianese presente anche il Ct della Nazionale Juniores Dino Salvoldi, che in vista delle prossime convocazioni con la maglia azzurra ha avuto ottime indicazioni proprio da Magagnotti.

“Prima del via non avevo sensazioni particolari”, così Alessio Magagnotti a fine gara. “Poi ho visto che sulle salite stavo bene e scollinavo sempre davanti, ho tenuto duro e sono uscito con quelli della Auto Eder. Abbiamo collaborato fino agli ultimi 15 km, ci sono stati scatti e controscatti e quando Clemmensen è partito l’ho seguito. Poi sono rientrati anche Bosio e Fietzke e l’Auto Eder ha sfruttato la superiorità numerica. Li ho tenuti tre o quattro attacchi, poi ho deciso di controllare il secondo posto e nel finale sono riuscito a trovare il colpo di reni per vincere la volata. Voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra e la società, che mi dà l’occasione di venire a misurarmi con atleti di altissimo livello in gare molto selettive come questa. Grazie anche al nostro sponsor Nicola Vighini che oggi è venuto a vederci, e soprattutto ad Erazem Valjavec. Prossimi obiettivi? Continuare a lavorare, correre le prove di Nations Cup e arrivare con la gamba buona alla seconda parte di stagione, quando ci saranno le gare che contano”.

“Oggi la squadra è stata perfetta”, così il Direttore tecnico Davide Bastianello“Melsan Idrizi e Pierluigi Garbi avevano il compito di tenere coperto Erazem. L’hanno aiutato a rientrare dopo la foratura, poi una volta rientrati Melsan è caduto e si è staccato dal gruppo di testa. Anche Anastasia è rimasto coinvolto in una caduta, mentre Garbi, Valjavec, Magagnotti e Remelli sono stati bravi a rimanere insieme nel tratto di gara che portava alla salita, senza sprecare energie per rispondere agli attacchi. Quando Alessio è uscito con gli atleti dell’Auto Eder, Erazem è rimasto a controllare, poi nel circuito finale il gruppo si è seduto. Clemmensen ha dettato legge con un grande spunto, ma Alessio ha fatto una prestazione veramente maiuscola, che rende onore alle sue qualità. I ragazzi hanno rispettato al 100% il piano gara facendo un ottimo lavoro nella parte finale, dove purtroppo abbiamo perso Cristian Remelli per un'altra caduta, ma siamo comunque molto soddisfatti. La squadra sta prendendo forma, abbiamo capito quali sono gli atleti che possono lavorare bene per gare nazionali e internazionali. Quando c’è Erazem la squadra ha qualcosa in più. La sua esperienza sta aiutando i primi anni a crescere, oggi sapeva benissimo chi c’era da seguire e da tener d’occhio. È stata un’ottima prestazione, ma dobbiamo tenere i piedi per terra. Gli avversari sono molto forti, se vogliamo essere competitivi dobbiamo continuamente alzare il nostro livello e restare concentrati sui nostri obiettivi”.