Continua lo splendido momento di forma per il secondo anno Cristian Remelli, che dopo la convincente prova della settimana scorsa alla Piccola Liegi delle Bregonze si riconferma anche in terra toscana chiudendo al terzo posto il Memorial Faliero e Clara Vangi - Memorial Piero Bacchereti. Per il Team Autozai Contri è il terzo podio stagionale dopo i due conquistati dallo sloveno Erazem Valjavec. Settimo Alessio Magagnotti, che centra un ottimo risultato dopo una settimana di convalescenza a seguito della caduta di domenica alla Piccola Liegi.

Sono 183 gli atleti al via della manifestazione organizzata dalla Vangi Cycling Team, che dopo l’iniziale circuito pianeggiante di 10 km da ripetere 5 volte prevedeva altri tre giri di 14 km con l’impegnativa salita tra Calenzano e Sesto Fiorentino (la stessa che caratterizzerà il finale del prossimo Campionato Italiano professionisti in programma il 23 giugno) e l’altrettanto insidiosa discesa tecnica a fare selezione. Presente anche il Ct della Nazionale Juniores Dino Salvoldi. La gara entra nel vivo proprio sulla salita alle pendici del Monte Morello, a circa 25 km dal traguardo, con sei atleti protagonisti dell’azione che risulterà decisiva. Poi è Leonardo Meccia (Team Vangi) a cercare per due volte l’allungo, ma l’azione viene prontamente neutralizzata da Cristian Remelli e dal polacco Adam Bronakowski (Pool Cantù GB Junior Team), gli unici due in grado di tenere il passo del fuggitivo. Dietro il gruppo degli inseguitori non trova l’accordo e perde terreno, ed è dunque un terzetto a giocarsi la vittoria in volata. Lo spunto vincente è quello di Bronakowski, che chiude in 2h23’47” alla media di 39,643 km/h davanti a Meccia e Remelli. A 2’36” Alessio Magagnotti, che vince lo sprint per il settimo posto.

“All’inizio abbiamo cercato di controllare la gara in modo da arrivare ben posizionati ai piedi della salita”, così il tecnico Fausto Boreggio. “Poi nel secondo circuito Cristian è stato bravo a uscire subito quando hanno attaccato, e anche in seconda battuta quando sono rimasti in tre, mentre dietro il gruppo in cui c’era Alessio Magagnotti ha aspettato troppo e ha perso contatto. Ripartiamo da un ottimo terzo posto e da una gara di grande personalità, questo fine settimana abbiamo corso da squadra”.