Straordinaria impresa dell’atleta veronese, che vince la seconda semitappa del venerdì portando l’attacco decisivo sull’ultima salita.

Il Team Autozai Contri si gode il momento magico del suo portacolori Cristian Remelli, che venerdì pomeriggio con la maglia della rappresentativa veneta si è imposto per distacco nella tappa più dura del Giro della Lunigiana, la Sestri Levante - Bolano. Un autentico capolavoro tecnico e tattico quello del classe 2006 di Valeggio, che ha portato l’attacco decisivo insieme a Pierluigi Garbi (Emilia Romagna) e ha chiuso con 8” di vantaggio sul leader della generale Paul Seixas e il ceco Pavel Šumpík.

Dopo l’annullamento della seconda tappa (Portofino-Chiavari) a causa del maltempo il Giro della Lunigiana riparte da Sarzana per la semitappa di 37 km con arrivo a Marina di Massa, dove a spuntarla è il belga Aldo Taillieu, che regola in volata Francesco Cornacchini (Umbria) e il francese Aubin Sparfel.

Nella seconda semitappa di giornata riflettori puntati sul francese Seixas e sul ligure Lorenzo Mark Finn, ma a prendersi la scena sono i ragazzi del Team Autozai Contri. Percorso di 61,6 km con circa 1100 metri di dislivello, dopo un  primo tratto di circa 10 km si sale verso il valico Mola, la quota più alta del Giro a 652 metri s.l.m., per poi affrontare il GPM di Mattarana (2^ categoria) e la discesa del Bracco verso Carrodano. Quindi 30 km di pianura che portano ai piedi della salita di Bolano (3,4 km con pendenza media all’8,3%), dove Garbi e Remelli sorprendono il resto del gruppo. L’atleta emiliano poi perde contatto e viene ripreso dagli inseguitori, mentre Remelli prosegue la sua splendida azione affrontando con un buon margine di vantaggio gli ultimi 200 metri sul porfido che portano al traguardo nel centro storico di Bolano. Per Remelli, che chiude in 1h33’47” alla media di 39,410 km/h è la terza vittoria stagionale, la seconda nel giro di una settimana dopo quella conquistata domenica scorsa alla 46^ Sandrigo-Monte Corno.

“È una gioia grandissima. Siamo andati a tutta fin dall’inizio, e ho sfruttato un momento di calma per anticipare i big e prendere la salita con qualche secondo di vantaggio. Da lì è stata una cronoscalata”, così Cristian Remelli. “Mercoledì non stavo benissimo e sono uscito di classifica, questo successo però mi dà molta fiducia e spero di riuscire a giocarmi le mie carte anche nella tappa di sabato”.